PordenonePensa Scienza 2024 sei appuntamenti!
Venerdì 8 novembre
Teatro Mascherini Azzano Decimo ore 21.00
Sabato 9 novembre
Teatro Don Bosco Pordenone dalle ore 17.00
Domenica 10 novembre
Auditorium Concordia Pordenone dalle ore 17.30
Gli incontri sono organizzati dal
Circolo Culturale Eureka e saranno ad ingresso libero senza prenotazione.
Quest’edizione è realizzata con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia, grazie al contributo concesso dalla Direzione generale Educazione, ricerca e istituti culturali del Ministero della cultura, in collaborazione con il Comune di Pordenone, Passione Scienza ed il patrocinio del Ministero della cultura, Comune di Azzano Decimo e CICAP.
Ingresso libero senza prenotazione
Venerdì 8 novembre, ore 21.00
Azzano Decimo teatro Marcello Mascherini
Paola Catapano e Paolo Nespoli – Scienza ai Limiti: dalle particelle elementari allo Spazio
Paola Catapano e Paolo Nespoli condivideranno i loro percorsi personali, le sfide affrontate e i traguardi raggiunti, dimostrando come, nella vita, si possano ottenere risultati straordinari continuando a seguire i propri sogni. Partendo dal tunnel del Large Hadron Collider al CERN, esploreremo i misteri dell’Universo racchiusi nell’infinitamente piccolo, fino a giungere alle sfide dell’esplorazione del sistema solare. I relatori, con carriere ai massimi livelli nel campo scientifico e tecnologico, hanno vissuto esperienze estreme in luoghi remoti, dai poli terrestri fino alla stazione spaziale internazionale, punti privilegiati da cui cogliere sia la bellezza che la fragilità del nostro pianeta, offrendo spunti di riflessione e significativi insegnamenti.
L’appuntamento è stato realizzato in collaborazione con Passione Scienza ed è patrocinato dal Comune di Azzano Decimo e CICAP.
Ingresso libero senza prenotazione
Sabato 9 novembre ore 17.00
Teatro Don Bosco Pordenone – Viale Grigoletti 5
Roberta Fulci – Il male detto. Che cosa chiamiamo dolore.
Immaginate di dover spiegare che cos’è il dolore fisico a una persona che non l’ha mai provato in vita sua. Che cosa direste? È la prima delle tante domande che guidano la giornalista scientifica Roberta Fulci nella sua indagine sulla natura del dolore. Il dolore si può misurare? Può essere considerato un senso? In passato era vissuto diversamente? Che significato evolutivo ha? La nostra idea di dolore cambia con l’esperienza, l’ambiente, la lingua, la cultura? Ogni risposta apre nuove prospettive e nuovi interrogativi che ruotano sempre attorno alla questione centrale: che cosa chiamiamo dolore? Roberta Fulci ha parlato con i protagonisti della ricerca sul dolore, affrontando il tema mettendo da parte l’approccio accademico per intrecciare le storie più diverse: dal ricercatore che colleziona micidiali punture di insetto al polpo che sceglie da che parte stare, fino alla neuroscienziata che mostra ridendo la sua “stanza delle torture”. Restituendo così un quadro ricco e sorprendente di un tema tanto complesso quanto universale nelle nostre vite.
Ingresso libero senza prenotazione
Sabato 9 novembre, ore 18.30
Teatro Don Bosco Pordenone – Viale Grigoletti 5
Devis Bellucci – Quando scienziati e ingegneri fanno male i conti: crolli, naufragi e disastri aerei
Aerei all’avanguardia che esplodono in volo perché hanno i finestrini quadrati, navi che si spezzano in due nel porto, grattacieli che bruciano le cose in strada e sonde interplanetarie che si perdono nello spazio. In questo incontro non parleremo, una volta tanto, di truffe, negligenze, manifesta incompetenza o uso di materiali scadenti. Al contrario, nelle vicende proposte tutto sembrava fatto a regola d’arte dai migliori progettisti, dagli ingegneri più quotati e senza badare a spese. Eppure, qualcosa è andato comunque storto. «Com’è stato possibile?» ci si chiederà, e «Ma non potevano accorgersene prima?» Già, solo che spesso non c’era un prima, nel senso che i responsabili dell’errore si stavano confrontando con un problema che era insorto per la prima volta, e non avevano termini di paragone. Parleremo di crolli, di incidenti aerei e naufragi e di incomprensioni legate alle unità di misura (parlarsi per mettersi d’accordo non è mai stata una specialità del genere umano). Verranno illustrate le ragioni del fallimento accanto ad alcune strategie che la scienza mette in campo per proteggersi dalle cantonate, come la ridondanza strutturale in ingegneria, uno strumento fondamentale per progettare edifici più sicuri. In particolare, si sottolineerà il vero punto di forza della scienza: non il metodo sperimentale, che di per sé non basta, bensì la natura corale dell’impresa scientifica, dove il sapere si costruisce attraverso la condivisione delle idee, il confronto serrato, la verifica incrociata delle osservazioni prima di elevarle al rango di scoperta. Perché nessuno fa scienza da solo.
Ingresso libero senza prenotazione
Sabato 9 novembre, ore 20.30
Teatro Don Bosco Pordenone – Viale Grigoletti 5
Luca Perri – Il ritorno del nerd – La folle scienza del Signore degli Anelli
C’è chi guarda una saga fantasy abbandonandosi alla visione con occhi colmi di stupore, e chi invece procede con quelli della scienza.
Magari accorgendosi che alcuni protagonisti della saga, al posto dei bulbi oculari, hanno dei telescopi. O pesano meno dell’aria. Alcuni, poi, respirano decisamente troppo ossigeno, mentre altri ancora lo producono. Questa cosa che si diventa cattivi se si vive senza luce del Sole, poi, potrebbe interessare ai lombardi. Ed è incredibile quanto la scienza abbia da dire, su un’avventura che ruota attorno a un viaggio verso… Los Angeles. Che, come ci ha insegnato la cinematografia di fine anni ’90, è un posto in cui i vulcani – comunque – fanno sempre grossi danni.
Ingresso libero senza prenotazione
Domenica 10 novembre, ore 17.30
Auditorium Concordia – Pordenone, via interna 2
Dario Bressanini – Il Club del Doctor Newtron
Dario Bressanini colpisce ancora, con il supereroe capace di trasformare gli elementi chimici e, nelle sue avventure, di proporre una riflessione acuta e affascinante sulla percezione della scienza attraverso gli anni. Ma non solo. Bressanini riesce anche a raccontarci la storia del fumetto come linguaggio, mezzo di comunicazione e forma d’arte. Il nuovo libro di Bressanini, come il precedente “Doctor Newtron. La scienza nel fumetto”, si muove tra comics e saggistica, fantasia e realtà, mantenendo sempre un’altissima concentrazione di divertimento. Benvenuti (o bentornati) nel mondo di Doctor Newtron, dove l’incredibile diventa meravigliosamente credibile.
Ingresso libero senza prenotazione
Domenica 10 novembre, ore 18.30
Auditorium Concordia – Pordenone, via interna 2
Paolo Benanti e Sebastiano Maffettone – Noi e la macchina. Possiamo governare l’intelligenza artificiale?
Viviamo una condizione digitale popolata da macchine pensanti, dove l’intelligenza artificiale e le nuove tecnologie elaborano fatti e idee ridefinendo i confini della nostra esistenza. Trasformare i problemi dell’umanità in numeri ed equazioni, però, non equivale a risolverli, e delegare le decisioni a computer e algoritmi – che sempre più tendiamo a percepire come creature superiori – rischia di macchinizzare la nostra specie svilendone le più preziose peculiarità e le strutture valoriali. In questa ottica, Noi e la macchina intende porre le basi per un processo collettivo di formazione, un luogo di pensiero e una struttura di dialogo per far rifiorire l’umano nella stagione di quella che sembra essere una machina sapiens che compete con noi e sembra destinata a surclassarci. Benanti e Maffettone ci guidano in un viaggio che parte dalla consapevolezza delle sfide e delle opportunità offerte dal digitale, analizzando criticamente l’impatto delle tecnologie sulla sfera pubblica e sul benessere collettivo. Gli autori arrivano a delineare un concetto rivoluzionario, la “sostenibilità D”, proponendo una nuova etica capace di armonizzare progresso tecnologico ed equità sociale, ponendo l’individuo al centro di un modello di sviluppo sostenibile che non lascia indietro nessuno. Attraverso un’architettura di sistema attenta al design e alla resilienza, il libro offre soluzioni concrete per un futuro in cui la tecnologia sia al servizio dell’umanità, e non il contrario.
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Paola Catapano
Laurea in interpretazione simultanea nel 1987 (parla 4 lingue), comincia la sua carriera al CERN nel 1990 come assistente del direttore, il Nobel Carlo Rubbia. Nel 1994 assume l’incarico di responsabile della comunicazione scientifica. Nel 1997 ottiene il Master in giornalismo scientifico dalla SISSA di Trieste. É autrice e conduttrice di documentari e reportage di divulgazione scientifica. Ha seguito spedizioni di ricerca in località estreme: Antartide, isole Galapagos, foresta amazzonica, deserto di Atacama in Cile, Artico… Il suo ultimo libro: “Ottantesimo parallelo. Un’avventura tra scienza e ghiacci” (Salani).
Paolo Nespoli
Classe 1957, liceo scientifico, nel 1977 entra nella scuola militare di paracadutismo. Dal 1982 al 1984 partecipa alla Forza multinazionale di pace in Libano. Laurea in ingegneria meccanica nel 1990. Nel 1991 entra all’ESA-Agenzia spaziale europea. Al suo attivo ci sono tre missioni in orbita per un totale di 313 giorni: il primo volo il 23 ottobre 2007 con lo Space Shuttle Discovery; il 15 dicembre 2010 è sulla Stazione spaziale internazionale dove torna anche il 28 ottobre 2016. Tra le sue pubblicazioni: “Dall’alto i problemi sembrano più piccoli” (Mondadori); “Farsi Spazio” (ROI Edizioni); “L’unico giorno giusto per arrendersi” (Mondadori).
Roberta Fulci
In redazione e al microfono di Radio3 Scienza. Matematica di formazione, ha studiato comunicazione della scienza al master “Franco Prattico” della SISSA di Trieste, dove ora insegna. Collabora, tra gli altri, con “Il Tascabile”, Feltrinelli e l’Heidelberg Laureate Forum Foundation. Con Vichi De Marchi ha scritto per Editoriale Scienza Ragazze con i numeri e Ragazze per l’ambiente, illustrati da Giulia Sagramola. Con il suo ultimo libro Il male detto (Codice, 2024) è finalista al Premio Galileo 2024.
Devis Bellucci
Ha conseguito una laurea e un dottorato in fisica all’Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dove oggi è ricercatore in Scienza e tecnologia dei materiali al Dipartimento di Ingegneria “Enzo Ferrari”. I suoi interessi spaziano dai materiali compositi per automotive ai biomateriali per protesi e medicina rigenerativa, fino alla storia della scienza e della tecnologia. Scrittore, giornalista e divulgatore scientifico, ha collaborato con diverse testate tra cui «Vanity Fair». Ha pubblicato diversi libri tra cui “Eppure non doveva affondare. Quando la scienza ha fatto male i conti” (Bollati Boringhieri), “Materiali per la vita. Le incredibili storie dei biomateriali che riparano il nostro corpo”, “Perché la forchetta non sa di niente? E altre domande curiose per capire la scienza senza uscire di casa” e “Guida ai luoghi geniali. Le mete più curiose in Italia tra scienza, tecnologia e natura per piccoli e grandi esploratori” (Ediciclo). Ha partecipato su invito ai più importanti Festival dedicati alla scienza. Molto attivo sui social, lo trovate come @ditantomondo.
Luca Perri
Dottorato in Fisica e Astrofisica all’Università dell’Insubria e all’Osservatorio di Milano Brera. È astrofisico ed astronomo della Società Italiana di Fisica (SIF), dell’Osservatorio di Merate, del Planetario di Milano e del Planetario di Lecco. Ha lavorato per l’Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF) e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). Si occupa di divulgazione su radio, televisioni, piattaforme streaming, carta stampata, festival e social networks. È autore e conduttore di diverse trasmissioni di Rai Cultura, fra cui “Nautilus”, “Superquark+” con Piero Angela e “Noos” con Alberto Angela. Tra le sue collaborazioni vi sono Agenzia Spaziale Europea (ESA), Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN). I suoi libri sono stati tradotti in sei lingue.
Paolo Benanti
Francescano del Terzo Ordine Regolare, teologo e docente alla Pontificia Università Gregoriana, è esperto di bioetica, etica delle tecnologie, intelligenza artificiale e postumano. Nel 2023 è stato nominato dal Segretario Generale dell’ONU António Guterres tra i 38 esperti per la governance dell’AI. Da gennaio 2024 è Presidente della Commissione AI per l’informazione in Italia. Tra le sue opere: Human in the loop (2022), Ricordare troppo (2020), Digital age (2020) e Le macchine sapienti (2019).
Sebastiano Maffettone
È Professore di Filosofia politica alla Luiss, dove dirige l’Osservatorio Ethos. Tra i più autorevoli filosofi in attività ha insegnato in università come Harvard, Columbia, LSE, Sciences Po, Pechino e Mumbai. Primo presidente della Società Italiana di Filosofia politica, è stato Consigliere alla Cultura della Regione Campania, presidente della Fondazione Ravello e presidente della Scuola di Giornalismo Massimo Baldini. Autore di numerosi volumi, per Luiss University Press ha pubblicato, tra gli altri, Un mondo migliore (2014), Il valore della vita (2016), Karl Marx nel XXI secolo (2018) e Il quarto shock (2020).
Dario Bressanini
Chimico, docente universitario, scrittore e divulgatore scientifico. Collabora con la rivista «Le Scienze» come titolare della rubrica mensile “Pentole e provette”, ed è autore del popolarissimo blog “Scienza in cucina”. Tra le sue pubblicazioni: Ogm tra leggende e realtà, Pane e bugie, Le bugie nel carrello, La scienza della pasticceria, Contro Natura (con Beatrice Mautino), La scienza della carne, La scienza delle verdure, La scienza delle pulizie e Fa bene o fa male? Manuale di autodifesa alimentare. Il suo canale YouTube di divulgazione scientifica su chimica e cibo è seguito da oltre 500 mila iscritti.