La rete ormai fa parte della nostra quotidianità, la usiamo ogni giorno in mille modi diversi. Ha reso la nostra vita più comoda e non riusciremmo più a farne a meno.
Però c’è un prezzo da pagare per questa comodità: se nel mondo reale sappiamo riconoscere le situazioni di potenziale pericolo e comportarci di conseguenza il mondo digitale è tutto un altro paio di maniche. L’evoluzione tecnologica è stata talmente rapida che la stragrande maggioranza di noi non è stata capace di stare al passo, e i rischi che corriamo a nostra insaputa sono molti.
La rete è un luogo in cui chiunque può navigare, e se non proteggiamo adeguatamente, con buone password e aggiornamenti costanti, qualsiasi cosa sia connessa a internet può essere preda di chiunque, specie della miriade di persone che ogni giorno cerca di arricchirsi in qualche modo utilizzando la rete. E se gli attacchi provengono da tutto il mondo i bersagli privilegiati sono i paesi in cui il reddito è alto, e l’Italia è uno di essi.
Difficile condensare in poche righe la miriade di consigli e spiegazioni che in una sola ora Stefania Calcagno, preparatissima hacker che si occupa di sicurezza informatica per molte aziende italiane ed estere, è riuscita a dare, con spiegazioni semplici ma dettagliate ed esempi pratici tratti dalla vita reale; si può condensare, forse e riduttivamente, nel consiglio di buon senso che le mamme ci davano da piccoli: non accettare caramelle (o programmi, o app, o chiavette USB, o cavetti…) dagli sconosciuti.
E ricordiamoci: se qualcuno ci fornisce qualche cosa gratis con ogni probabilità accade perché in realtà il prodotto siamo noi.