Privacy e sicurezza: il costo della comodità digitale

Stefania Calcagno sarà la protagonista della serata di sabato 11 maggio, alle 18.30, nella sala Rita Levi Montalcini alla Casa dello studente di Azzano Decimo.

Ogni giorno, nella vita reale, quella offline, mettiamo in pratica una enorme quantità di accorgimenti e precauzioni che ci permettono di evitare brutte sorprese. Sappiamo quando dobbiamo alzare l’attenzione, capiamo con più facilità se potrebbero esserci dei pericoli, diventiamo sospettosi se notiamo che qualcosa non quadra.

Da vari anni però gran parte del nostro tempo lo passiamo online, in un mondo che conosciamo molto meno ma che è entrato a far parte delle nostre vite in maniera molto importante.

Attraverso i nostri smartphone riusciamo a fare, con l’aiuto della rete, una quantità impressionante di cose; condividiamo con gli amici pensieri, video  e foto; accediamo con un clic alla rubrica e alle mail; paghiamo bollette, facciamo bonifici, verifichiamo gli estratti conto; facciamo acquisti pagando con un clic; scriviamo al medico che ci fa avere le ricette e molto, molto altro.

Per quanto lo possiamo considerare un mondo a sé stante, le conseguenze di quello che facciamo in rete possono (e spesso hanno) conseguenze anche importanti sulla nostra vita reale, perché condividiamo in rete una mole enorme di dati, anche intimi e personali. Così è importante adottare nel mondo virtuale le stesse precauzioni che mettiamo in campo nel mondo reale, perché ne va dei nostri soldi, della nostra privacy, della nostra reputazione.

In rete circola un numero enorme di criminali informatici, autentici professionisti, spesso organizzatissimi, che passano il proprio tempo a cercare di sfruttare ogni nostra debolezza, ogni falla nella sicurezza dei nostri dati. Conoscere il loro modo di lavorare è quindi importantissimo.

Gli hacker non vanno confusi con questi delinquenti. La loro infinita curiosità li spinge a comprendere ogni angolo, ogni anfratto, ogni recondito segreto della rete, ma senza approfittarne per il proprio vantaggio e senza creare danni, se non, in alcuni casi, per combattere battaglie etiche contro comportamenti ritenuti biasimevoli.

E’ con una ex hacker, Stefania Calcagno, oggi una figura di primo piano nella sicurezza informatica, che andremo a capire meglio quali mezzi i criminali possono usare per cercare di violare i nostri dati a nostro danno. Ci saranno degli esempi pratici dal vivo capaci di sorprenderci, che faranno di noi persone più consapevoli dei pericoli e molto, molto più difficili da fregare.

L’appuntamento è realizzato con il patrocinio del Comune di Azzano Decimo e sarà ad ingresso libero, senza prenotazione.