Pino Daniele e la sua rivoluzione blues – Pasiano di Pordenone con Osvaldo Di Dio e Rosario Jermano

Pino Daniele e la sua rivoluzione blues

con Osvaldo Di Dio e Rosario Jermano

Anche quest’anno PordenonePensa in collaborazione con il Pordenone Blues & co Festival propongono un entusiasmante intervista – concerto al Teatro Gozzi di Pasiano di Pordenone. 

L’incontro è stato realizzato con il sostegno della Regione Friuli Venezia Giulia e
il patrocinio del Comune di Pasiano di Pordenone.

PinoDaniele Blues con Osvaldo Dio e Rosario Jermano

Appuntamento al Teatro Gozzi di Pasiano di Pordenone ore 21.00.

Quest’anno sarebbe stato il 70° compleanno di Pino Daniele, un autentico simbolo della musica partenopea e italiana.
Fin dai primi anni ’70, con altri giovani musicisti emergenti, segue con passione tutto il panorama musicale dell’epoca e cerca di fondere i diversi generi, con suoni che possano creare qualcosa di concreto e nuovo. Nel 1977 incide con il batterista Rosario Jermano il suo primo disco “Terra mia”, album che comprende brani ancora oggi considerati pietre miliari come “Na tazzulella e cafè” e “Napule è”. La sua musica è una fusione di rock e blues, un nuovo modo di fare musica. Con l’album omonimo “Pino Daniele”, del 1979, inizia ad avere un successo più vasto e partecipa anche a trasmissioni televisive con Renzo Arbore.  Osvaldo Di Dio, chitarrista ideatore del progetto Blues for Pino, il cui album è uscito il 10 gennaio scorso ha avuto l’onore, per questo progetto e omaggio musicale, di suonare proprio la Gibson ES-175/CC utilizzata da Pino, e donata dallo scomparso musicista ad Eros Ramazzotti, che a sua volta l’ha messa a disposizione di Osvaldo, per l’occasione. Con Rosario Jermano e Osvaldo Di Dio, cresciuto con il sogno di seguire le orme del maestro e oggi alla guida di un tributo tanto rispettoso quanto sorprendente e vitale, vivremo un intervista musicale alla scoperta del grande autore partenopeo scomparso 10 anni fa.

Nel corso della serata verranno suonati alcuni brani emblematici della discografia di Pino Daniele, spiegandone origini e retroscena e il significato che hanno per Rosario Jermano e Osvaldo Di Dio.

Moderatore per l’occasione il maestro Emanuele Lachin.

Come di consueto l’appuntamento di PordenonePensa è aperto al pubblico, completamente gratuito e senza necessità di prenotazione o biglietto.

Per l’occasione il MIRS – Museo Interattivo della Radio e della Società sarà aperto dalle 19.30 alle 21.00, per informazioni visitare il sito www.mirsmuseo.it.

Osvaldo Di Dio

Chitarrista, vocalist, produttore e compositore, è stato in tour con alcuni dei più importanti artisti italiani come Franco Battiato, Eros Ramazzotti, Cristiano De André e molti altri. Ha lavorato in studio con i produttori Chris Kimsey (The Rolling Stones, Led Zeppelin, Pink Floyd) e Craig Bauer (Ed Sheeran, Justin Timberlake, Kanye West) a Londra e Los Angeles. Nel 2018 è il chitarrista dell’evento Pino È, il grande omaggio della musica italiana a Pino Daniele allo Stadio San Paolo di Napoli, in diretta su Rai Uno. Nel marzo 2020 il Ministero degli Esteri invita Osvaldo Di Dio a rappresentare la sua città natale Napoli all’interno del progetto #WeAreItaly, la cui mission è la promozione dell’arte e della cultura italiana nel mondo, insieme a Paolo Conte, Uto Ughi, Nicola Piovani, Enrico Rava, Renato Zero. È l’unico musicista a prendere parte alla cerimonia di apertura di Procida 2022 Capitale italiana della cultura, in cui Osvaldo Di Dio esegue la sua composizione Legni Paralleli in presenza del Presidente della Repubblica Italiana Sergio Mattarella e delle più alte cariche dello Stato. Il 10 gennaio 2025 ha pubblicato l’album Blues For Pino (ODD Music/Warner Music Italy), un omaggio alla musica di Pino Daniele tra blues in chiave moderna e tradizione napoletana. Nel disco, gli storici musicisti del leggendario cantautore partenopeo tornano insieme dopo 40 anni, accompagnati da ospiti straordinari come Robben Ford, Peppe Barra, Raiz e Mario Insenga.

Rosario Jermamo

Figura storica del panorama batteristico italiano, nel 1971 fondò la formazione jazz-rock chiamata Batracomiomachia, che includeva strumentisti dal brillante futuro come Rino Zurzolo, Enzo Avitabile e Pino Daniele. E proprio quest’ultimo lo volle con sé nell’incisione del suo primo album da solista, Terra mia (EMI, 1977), i cui provini furono realizzati a casa di Rosario su un nastro da 1⁄4 di pollice. Fu l’avvio di un lungo e proficuo sodalizio che vide i due strumentisti assieme in altri sette lavori di Pino Daniele. Dopo molte collaborazioni con altri artisti in concerto o in sala di registrazione, nel 1991 incise il suo primo lavoro solista, Living in Percussion, prodotto da Pino Daniele, che includeva materiali di musica etnica, seguirono altri due album, Stravagario e Sueno, che fanno emergere il percussionista in una originale dimensione musicale new age. Fra le sue tante attività legate alla musica, ha accompagnato alle percussioni Fabrizio De André nel tour Anime Salve, documentato dal celebre concerto al Teatro Brancaccio di Roma. Nella sua carriera artistica, oltre al legame con Pino Daniele e Fabrizio De André, Jermano ha collaborato come percussionista con tantissimi musicisti fra i quali Renato Carosone, Zucchero, Eros Ramazzotti, Sting, Toquinho, Mia Martini, Ornella Vanoni, Raf, Renato Zero, Gigi D’Alessio, Edoardo Bennato, Gianni Morandi, Eduardo De Crescenzo, Teresa De Sio, Biagio Antonacci, Loredana Bertè, Fiorella Mannoia, Andrea Bocelli, Gino Paoli, Goran Kuzminac, i New Perigeo e Toots Tielemans. Ha preso parte all’album Blues For Pino di Osvaldo Di Dio, insieme agli altri musicisti storici di Pino Daniele: Gigi De Rienzo, Ernesto Vitolo e Lele Melotti.

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