A dieci anni dalla sua scomparsa abbiamo preparato una serata speciale per ricordare Pino Daniele. Lo abbiamo fatto, ed è stata davvero un’emozione, con chi è stato con lui dai primissimi passi della sua carriera, e con chi grazie a Pino Daniele ha trovato la propria strada nella vita.
Rosario Jermano già batterista affermato, incontrò un ragazzino del rione Mater Dei su suggerimento di un amico. Arrivò un ragazzo con un impermeabile che sembrava quello del tenente Sheridan, con occhiali spessissimi e una chitarra rossa a freccia, di quelle da 50.000 lire. Suonarono nella cantina di Rosario per tre ore, chitarra e batteria. era bravo, aveva qualcosa di speciale, e così Rosario lo raccomandò a Gianni Battelli, il primo maestro di Pino. Anni dopo si ritrovano nei Batracomiomachia, e quando l’esperimento si chiude loro continuano. Prove su prove, in cantina. I primi provini registrati unendo i loro due registratori, un Philips e un Geloso – “Il suo aveva anche questa custodia in pelle, bellissima” – e facendo suono su suono a casa delle zie di Pino.
Inizia così il racconto, magnifico e commovente, di un’amicizia e di una collaborazione musicale durata tutta la vita.
E da questa straordinaria avventura, dalla musica di Pino Daniele, nasce la passione per la musica di Osvaldo di Dio, uno dei tanti ragazzi che con la musica di Pino nel cuore alle sette note ha deciso di dedicare la propria vita. Perché Pino, bravo com’era, è difficile da suonare, e richiede grande capacità e impegno.
E così la voglia di Osvaldo di dedicare un degno tributo a quel magico musicista che gli ha indicato la strada è stata l’occasione per questi due musicisti di incontrarsi, di suonare assieme e di diventare amici.
Una chitarra e una batteria: è così che è iniziata l’avventura, ed è così che è stata raccontata in musica da Osvaldo e Rosario sul palco di Pasiano, facendoci rivivere la magia di quelle interminabili, bellissime sessioni degli inizi, facendoci sentire tutta l’intensità delle magiche melodie di Pino Daniele, tutto il suo incomparabile genio e la magnifica umanità.
E siamo certi che abbia ragione il suo amico Rosario: “In serate come questa Pino ci guarda da lassù, e sorride”.