I ragazzi sono bombardati di messaggi negativi che arrivano dagli schermi. TV, smartphone, tablet. Per aiutarli i due principali centri educativi, la famiglia e la scuola, hanno bisogno di essere adeguatamente formati ed informati per instaurare una comunicazione sana e positiva, incoraggiare uno sviluppo armonico, rilevare fin dai primi segnali disagi e difficoltà e saper quando e a chi chiedere aiuto se viene riscontrato un bisogno.
Di questo, e di molto altro, ha parlato la psicoterapeuta e psicopedagogista Maria Rita Parsi, che ha poi risposto poi alle domande di un pubblico curioso, attento e partecipe.