Numeroso il pubblico accorso all’auditorium Concordia per assistere all’incontro con Raffaele Morelli, psichiatra e psicoterapeuta molto seguito e apprezzato dal pubblico. Guidato da Giordano Bruno Guerri, presidente della fondazione Il Vittoriale degli Italiani e curatore della rassegna, si è generosamente concesso al pubblico durante e dopo la conferenza, quando ha firmato il suo ultimo libro – “Quella maledetta paura di non essere all’altezza” – per una fila interminabile di persone.
“I problemi personali non esistono, siamo noi a crearli – ha detto Morelli – un problema si risolve lasciandolo là dove si trova, non parlandone più; il rischio è, altrimenti, di aggravarli”.
Molti i passaggi dedicati al Taoismo, alla filosofia e mitologia classica, alla condizione infantile che nel tempo perdiamo con un occhio ai limiti quotidiani dati dalla tecnologia. “Mettete via i telefoni – ha esordito – perché le cose si fanno con lo sguardo immerso nelle stesse, di volta in volta”.