Il cervello dell’uomo funziona secondo schemi cognitivi che hanno permesso la sopravvivenza in ambienti ostili per millenni, ma che nel mondo moderno possono portare a decisioni non ottimali e, se utilizzati con astuzia possono addirittura essere sfruttati per ingannarci. La psicologia cognitiva da sempre studia questi schemi e cerca di comprenderne il funzionamento. Il marketing li studia invece per ottenere la massima efficacia nella comunicazione nei confronti dei potenziali clienti.
La psicologa cognitiva Katya Tentori e l’esperta consulente di marketing Simona Ruffino, punzecchiate dalle domande di Alberto Agliotti, hanno esplorato questo tema complesso con competenza, passione e profondità e hanno cercato di tracciare un confine tra marketing etico e manipolazione del consumatore.