LE TRADIZIONI DEL NATALE
Mario Polia e Paolo Paron ci trasporteranno nella magica atmosfera del Natale venerdì 15 dicembre, alle 20.30, all Ospitale vecchio di San Gregorio in via Garibaldi 66 a Sacile.
La festa più importante dell’anno per tutto il mondo cristiano viene festeggiata e celebrata in moltissimi modi diversi nelle varie parti del mondo. Sarà bellissimo scoprire come, in un viaggio immaginario in giro per il mondo, diversi popoli lo festeggiano con tradizioni peculiari. Scopriremo anche come le tradizionali immagini che oggi ci sono familiari e fanno parte del nostro immaginario si sono in realtà evolute, mescolate, fuse e mutate nel tempo; ma scopriremo anche come alcune delle tradizioni risalgano a ben prima della nascita di Gesù, e perché alcuni simboli siano entrati a far parte del nostro modo di festeggiare questa ricorrenza.
L’appuntamento è realizzato con il patrocinio del Comune di Sacile e sarà ad ingresso libero, senza prenotazione.
Mario Polia nasce a Roma dove si laurea in Archeologia presso l’Università “La Sapienza”. Per diversi anni è stato direttore del programma di ricerca, allestito dal Ministero degli Affari Esteri e del Centro Studi Ricerche Ligabue di Venezia, che ha studiato lo sciamanesimo andino nel contesto di un’indagine sulle tradizioni indigene.
È stato professore di Antropologia alla Pontificia Università Gregoriana di Roma, ed è direttore del Museo Demo-antropologico di Leonessa, paese del reatino dove attualmente risiede, e Presidente del Centro Studi delle Tradizioni Picene a Ascoli Piceno.
Nell’anno 1999 ha vinto il Premio Paolo Toschi per la ricerca sul campo. Già docente di Antropologia Medica, presso la Pontificia Universidad Católica di Lima, ha fondato il periodico di antropologia religiosa I quaderni di Avallon. Ha scritto nel 1980 il primo saggio su Tolkien pubblicato in Italia, e nel 2000 è stato insignito dell’onoreficenza di Ufficiale dell’Ordine di Merito della Repubblica Italiana
Paolo Paron è Presidente Onorario della Società Tolkieniana Italiana, è nato a Udine il 9 marzo 1955; fin da ragazzo ha cominciato ad intervistare le persone anziane, a raccogliere le loro testimonianze, facendosi narrare le leggende, le storie, i racconti della loro infanzia. Sua passione da sempre. Il lavoro di ricerca ha dato vita a fumetti distribuiti nelle scuole primarie e anche ad alcuni testi: “La casa dei 7 gatti”, “Dogne si conte – Dogna si racconta” ed alla collaborazione con la dott.ssa Manuela Quaglia e l’antropologo Mario Polia, per la pubblicazione di “No dut al mûr – non tutto muore”. La ricerca, l’approfondimento e la documentazione hanno portato il nostro autore all’incontro con la mitologia europea e da questa anche al legame con uno scrittore e studioso particolare, definito mitico fantastico, come J. R. R. Tolkien. Fondatore nel 1994 della Società Tolkieniana Italiana, ha dato poi vita ad alcune collaborazioni, come la partecipazione alla pubblicazione per Rusconi libri del “Dizionario di Tolkien” e per Bompiani “L’Albero di Tolkien”, “I popoli di Tolkien”. Nel 2000 è stato chiamato dalla Medusa Film alla definizione della coerenza fra testo italiano e contenuti della traduzione italiana della Trilogia de “Il Signore degli Anelli” dei film di Peter Jackson. Su questi argomenti ha tenuto relazioni all’Università La Sapienza di Roma, all’Università Normale di Pisa con il compianto prof. Marco Tangheroni e poi al Parlamento Europeo di Bruxelles ed a Verona insieme al Maestro Angelo Branduardi, oltre ad altri interventi e conferenze in numerose altre città italiane. Da qualche anno fa lo storyteller, narrando racconti e memorie nelle stalle, alla sera, come facevano i vecchi contadini friulani negli “in file” delle lunghe notti d’inverno. Due anni fa, in collaborazione con i frati cappuccini, il Maestro Emanuele Barison e l’illustratore Francesco Bisaro ha scritto il racconto a fumetti della vita di Padre Marco d’Aviano. Le Edizioni Morganti (UD) hanno pubblicato, le sue raccolte di storie e racconti del mondo contadino friulano: “Le mele rubate . . . e altri racconti” e “L’Albero di vetro . . . e altri racconti”.