Nel parco del Vittoriale, sulla riva lombarda del lago di Garda, una nave da guerra adagiata in cima alle colline punta la prua verso una città dove un secolo fa accadde qualcosa che, se non fosse accaduto realmente, sarebbe uno straordinario romanzo di fantascienza.
Fiume, oggi Rijeka, fu conquistata senza sparare neppure un colpo. Divenne per sedici mesi una città stato comandata da un poeta, con la collaborazione di un eccezionale gruppo di rivoluzionari, molto diversi tra loro.
I soldati mettevano rami di lauro nei fucili; si praticava l’amore libero e nessun orientamento sessuale era precluso; i rifornimenti erano garantiti da moderni pirati che Gabriele d’Annunzio ribattezzò Uscocchi.
Giordano Bruno Guerri magistralmente per il pubblico di PordenonePensa una pagina straordinaria di storia.